Il Festival

Spettacoli di Mistero

LEGGENDE E MISTERI DELLA TRADIZIONE POPOLARE VENETA

La Regione del Veneto e le Pro Loco sono felici di presentare Veneto Spettacoli di Mistero, il Festival dedicato alle leggende ed ai misteri che caratterizzano la storia e la tradizione della nostra regione.

Da fine ottobre ai primi di dicembre, dalle montagne alle coste, dalle rive dei nostri laghi alle colline che disegnano dolcemente i paesaggi veneti, saranno molti gli eventi e le iniziative pronte ad intrattenere grandi e piccini e a raccontare la maestosità e le tenebre derivanti dalle leggende venete più belle: storie di streghe e di demoni, di folletti dispettosi e di fate generose, di antichi tiranni la cui vita sanguinaria è circonfusa di leggenda e di mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti.

A comporre il ricco calendario del Festival del Mistero, un vortice fatto di spettacoli teatrali, serate di racconto, visite guidate, rievocazioni in costume e cene a tema, mostre di fotografie o di disegno, proiezioni e presentazioni di libri, passeggiate in mezzo alla natura o tra i borghi, performance artistiche, concerti, musical, ricostruzioni storiche e giochi per i più piccoli, che trascinerà gli spettatori in una festa di piazza lunga un mese, alla riscoperta delle tradizioni e degli aspetti più nascosti, sulla scia dell’incredibile eredità della tradizione veneta, delle sue credenze, delle sue figure fantastiche e della sua essenza più profonda, che affonda le radici alle origini della Storia.

Spettacoli di Mistero è promosso dalla Regione Veneto e realizzato dal Comitato Regionale UNPLI Veneto, con la supervisione del Direttore Artistico Alberto Toso Fei.

LUCA ZAIA

Presidente della Regione del Veneto

La Regione del Veneto partecipa, ormai da anni, alla realizzazione del Festival “Spettacoli di mistero”, una manifestazione unica nel suo genere e che contribuisce a far conoscere le leggende e i misteri che caratterizzano la nostra storia e tradizione.

Protagonista è l’eredità della tradizione veneta, le sue credenze e l’immaginario collettivo, spesso legato alla leggenda e al mito, dove gli aneddoti reali si mescolano con la fantasia e rimangono per sempre impressi nella memoria, rivelandoci l’identità di un popolo e del suo territorio.

Una iniziativa che si propone di mantenere vitale nel presente la memoria del passato, salvaguardare il rapporto tra una comunità e il suo territori anche riscoprendo e valorizzando il patrimonio culturale veneto.
Ringrazio gli organizzatori per il lavoro e la dedizione profusi, anche quest’anno, nella realizzazione di un evento che, regalando grandi emozioni, è diventato un appuntamento atteso da un pubblico sempre più numeroso.

dott. Luca Zaia

Il Presidente della Regione del Veneto

CRISTIANO CORAZZARI

Assessore alla Cultura della Regione del Veneto

Il Festival del Mistero, ormai alla sua 14° edizione, torna ad animare l’autunno di molte città e paesi del Veneto; consolidando il suo fine culturale, senza tralasciare il fatto che rappresenta un’ulteriore occasione di ospitalità e di turismo crescente nella nostra Regione. Una proposta che davvero si connota come tra le più originali del panorama culturale regionale, presentando anche il pregio di contribuire a far conoscere luoghi e percorsi a volte sconosciuti ma pur sempre bellissimi.

“Veneto: Spettacoli di Mistero” è un festival ricco, ben progettato e organizzato, per il quale ringrazio UNPLI-Unione delle Pro Loco del Veneto, il Direttore artistico Alberto Toso Fei e tutte le persone che vi lavorano a vario titolo, compresi tutti i volontari e le strutture regionali che collaborano all’iniziativa. Un progetto che è un importante tassello in quello che possiamo definire il mosaico della identità veneta, una ricchezza unica e speciale che credo tutti dobbiamo essere convinti nel voler preservare e diffondere, dato che attorno ad essa, ancora oggi, si aggregano generazioni diverse.

Cristiano Corazzari

Assessore alla Cultura della Regione del Veneto

GIOVANNI FOLLADOR

Presidente delle Pro Loco del Veneto

Lo scorso anno. le Pro Loco hanno dimostrato che non si fermano mai: possono trovare davanti a loro qualsiasi ostacolo ma, con ingegno, impegno e passione, riescono sempre a superarlo.

Lo ha dimostrato anche una rassegna complessa come “Veneto: Spettacoli di Mistero” divenuta, nel 2020, un appuntamento principalmente virtuale. Oggi, finalmente, riconquistiamo la vicinanza, il piacere di guardarci negli occhi (anche se con la mascherina) e, soprattutto, possiamo tornare a gioire e divertirci insieme con le nostre tradizioni popolari.

A tutti gli ospiti che presenzieranno, in presenza o virtualmente, alla rassegna va il nostro augurio più sincero perché questa manifestazione si trasformi in un vero e proprio viaggio nel meraviglioso fascino nascosto del Veneto, insieme ad una riscoperta dei nostri valori più profondi: quel senso di comunità e di appartenenza grazie al quale siamo in grado di superare ogni difficoltà.

Giovanni Follador

Presidente UNPLI Veneto

ALBERTO TOSO FEI

Direttore Artistico del Festival - scrittore

“Veneto: Spettacoli di Mistero” è  il Festival della ripresa: la manifestazione segna una ripartenza vera e propria, coinvolgendo, finalmente, tutta la società, nessuno escluso.

Lo dimostrano i tantissimi eventi in programma, sia in presenza che in modalità on line, che raccontano tutta la voglia di rimettersi in gioco delle Pro Loco venete, sempre pronte a trasformare in una festa collettiva l’incredibile eredità immateriale della tradizione veneta, dalle sue credenze, dalle sue figure fantastiche e dalla sua essenza più profonda.

Alberto Toso Fei

Scrittore, giornalista

Direttore Artistico del Festival Veneto Spettacoli di Mistero

 

Bibliografia:
Alberto Toso Fei, appassionato di storia veneziana, discende da una antica famiglia di vetrai di Murano. Scrive libri sulla storia segreta delle città più belle d’Italia, tra curiosità e mistero, aneddotica e leggenda, recuperando il patrimonio della tradizione orale: i più recenti, editi da Studio LT2, sono “Misteri di Roma”, “Misteri di Venezia” e “I segreti del Canal Grande”. I primi due
sono dotati di codici QR utilizzando i quali l’autore “esce” dalle pagine del libro per raccontare direttamente le storie nel luoghi in cui presero vita. Gli altri libri sono “Un sacrificio di sangue” (Studio LT2, 2012), “Leggende veneziane e storie di fantasmi” (2000), “Veneziaenigma” (2004, vincitore del Premio letterario Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” e del Premio del Pubblico “Veneto Banca – La Voce dei Lettori”), “Misteri della laguna e racconti di streghe” (2005, vincitore del Premio Speciale della Giuria per la narrativa veneta del
Premio Villa Morosini), tradotti in diverse lingue (Elzeviro). Venezia vi è raccontata come un mosaico ricomposto che, tassello
dopo tassello, svela l’enigmatica essenza della città, scavando nel suo passato fino agli albori di una storia lunga tredici secoli: un
lavoro che si basa sulla riscoperta della Storia più curiosa e avvincente, lontana dai luoghi comuni e dalla storia ufficiale e contemporaneamente recupera, attraverso le fonti orali, la dimensione più bella del racconto, quello che un tempo avveniva davanti al caminetto.
Nel 2007, con Shaul Bassi, docente di letteratura Post Coloniale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha dato alle stampe “Shakespeare
in Venice”, un libro-guida con quaranta luoghi della Serenissima vista con gli occhi di Otello e di Shylock.
Nel 2008 ha realizzato due libri-gioco su Venezia e Roma, editi da Log607, dando vita a una saga che va sotto il titolo di “The Ruyi”: si tratta di due volumi coi quali, grazie a un sofisticato sistema tecnologico, è possibile visitare le città riallineando le pagine con l’uso del telefono cellulare, divenendo protagonisti di una straordinaria caccia al tesoro culturale. Nel giugno 2009 il progetto ha vinto il Premio Nazionale per l’innovazione dei Servizi, per la categoria Turismo, direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “The Ruyi” Roma e Venezia è stato ristampato e distribuito a cura di Marsilio. Alberto Toso Fei è anche il direttore artistico del Festival del Mistero “Veneto: Spettacoli di Mistero”, che tradizionalmente prende il via a novembre in cento località del Veneto.