SOTTO IL SEGNO DI UBALDO OPPI

Un legame affettivo radica il pittore Ubaldo Oppi a Bolzano Vicentino, tant’è che nel 2019, in occasione del 130° anniversario della sua morte, il paese gli ha tributato omaggio creando un Museo diffuso d’arte religiosa a lui dedicato. Il Museo Diffuso comprende due siti: la Chiesa Arcipretale di Santa Maria, che conserva l’unico ciclo di affreschi completo eseguito da Ubaldo Oppi, e la neonata Galleria Municipale, dove sono conservate ed esposte al pubblico le collezioni di disegni – preparatori degli affreschi – eseguiti dal pittore con la tecnica del carboncino. La fase bolzanese è un momento cruciale nella vita di Ubaldo Oppi, ma anche un periodo denso di ombre e di complicazioni. La pratica dell’arte religiosa a Bolzano Vicentino non deve tuttavia esser letta come un ripiegamento senile di Oppi, ma deve esser ricondotta a un periodo fecondo, in cui egli affronta con grande maturità stilistica il soggetto sacro, interpretandolo con un linguaggio nuovo, a volte irruento e irriverente – come lo era il suo temperamento -, e con il genere artistico in cui egli è maestro: il ritratto.

Sabato 27 novembre 2021 una visita guidata alla Galleria municipale e alla Chiesa Arcipretale farà scoprire aneddoti e storie particolari sul mondo di questo pittore per anni caduto nell’obblio, tra immensi disegni in scala reale e inusuali affreschi, avvolti dall’inconfondibile blu di Oppi.