PALLADIO, tra misteri e realtà

Bassano del Grappa e Romano d’Ezzelino custodiscono due importanti testimonianze del Palladianesimo. La prima è il ponte ligneo di Bassano, progettato dallo stesso Andrea Palladio; la seconda si trova a Romano, dove Vincenzo Scamozzi, figlio d’arte del celebre architetto, progettò il giardino e il raffinato portale dell’ingresso ovest della cinquecentesca villa Cornaro.

Partendo da questi spunti, il Consorzio Pro Loco Grappa Valbrenta porta in scena lo spettacolo «Il Palladio, tra misteri e realtà». Scritto e interpretato da Roberto Frison, con letture di Antonella Asciolla e il supporto di Demis Farronato, il recital ripercorre il periodo scolastico di Frison all’Istituto Lampertico di Vicenza. Si aggancia così a uno sciopero del ’77 in Corso Palladio, intrecciando aneddoti e misteri legati alla figura dell’architetto: la morte dei figli, il suo cranio e il suo volto, il luogo e la data della sua morte, fino alla questione delle origini, rimaste incerte fino al 1948.

L’evento si svolge nel TEATRO PARROCCHIALE di Romano, Piazzale Chiesa 8, ed è patrocianto da Unpli Vicenza, Associazione Noi con Voi di Romano.