Eventi
24/11/2019 icon-date-dark
Caorle Venezia icon-all-province

I MIRACOLI DELLA MADONNA DELL’ANGELO

La chiesa della Madonna dell’Angelo sorge all’estremità di levante della diga, su di un leggero promontorio davanti al mare. È probabilmente l’edificio religioso più antico di Caorle, eretto secondo lo storico Giovanni Musolino, dai profughi delle invasioni barbariche. Di questo parere è pure il vescovo Pietro Rusca che nella sua relazione alla Santa Sede datata 1664 afferma che questa chiesa è più antica della stessa cattedrale. La sua prima edificazione risale al VI o VII secolo, probabilmente in legno e a tre navate per una superficie che si può pensare fosse ben maggiore di quella attuale.

Sempre il Musolino afferma che la chiesa fu inizialmente intitolata a San Michele Arcangelo, ma un giorno, in un tempo piuttosto remoto, dei pescatori videro galleggiare sul mare una statua lignea della Vergine; dopo averla recuperata, la trasportarono nella chiesa che da quel momento fu chiamata della Madonna dell’Angelo. Questa vicenda è ben raccontata anche da uno storico veneziano, Flaminio Corner, senatore della Repubblica di Venezia vissuto nel 1700, nel suo volume “Notizie storiche delle apparizioni e delle immagini più celebri di Maria Vergine Santissima nella Città e Dominio di Venezia” pubblicato nel 1761, che racconta anche altre storie su Caorle e che citeremo ancora tra qualche riga.

La vicenda relativa al recupero di questa statua si arricchì nel tempo di particolari sempre più suggestivi, tanto da costituire uno dei primi prodigi, tra i molti, legati al santuario; e ben ce lo racconta ancora una volta il Musolino. I pescatori notarono la Madonna avvolta in un raggio di luce, seduta su di un piedistallo in marmo che galleggiava sul mare; subito fecero suonare le campane e tutto il popolo si radunò sulla spiaggia per sostenere gli sforzi che gli uomini facevano per tentare di portare a riva il pesante blocco marmoreo. Tutti i tentativi furono però inutili; finchè ci provarono dei fanciulli che con la forza della loro innocenza riuscirono a sollevare il simulacro con il pesante piedistallo e a trasportarlo finalmente in chiesa dove tuttora si trova.

Devoti o affezionati, i caorlotti dimostrano comunque un notevole e sincero attaccamento alla “loro” Madonna ed è interessante chiudere questo paragrafo con l’ultima frase con la quale Claudio Turchetto, nel suo libro scritto nel 1986, ha concluso lo stesso argomento: “Ancora oggi, nel paganeggiante trionfo tributato al denaro, il pescatore non disdegna, ai propri crucci e ansie, accomunare una preghiera alla Vergine con l’invocazione quasi magica: ‘Madòna dell’Angeo, penseghe ti’! (Madonna dell’Angelo pensaci tu! A trarmi d’impaccio).

Organizzatore: Pro Loco di Caorle

Programma evento

Passeggiata notturna in centro storico, toccando i più significativi luoghi di Caorle fino al Santuario della Madonna dell’Angelo. La guida racconterà i Miracoli della madonnina del mare e la devozione della città di Caorle.

Domenica 24 novembre ritrovo in piazza Vescovado (duomo) , con accredito partecipanti alle ore 14:30  itinerari di circa un 1 h 30 minuti notturni

La Passeggiata prevede:

DUOMO : E’ l’edificio storicamente  più importante della città. Dedicato a S.Stefano martire. La costruzione risale all’anno 1038. Interessante la facciata ed ancor più la parte interna di 41 metri di lunghezza e 23,30 larghezza,significativi  sono i numerosi elementi che la arredano, con la particolare alternanza di colonne in marmo e pilastri in cotto. Lo stile architettonico è protoromanico – lagunare . La cattedrale ha un rapporto stretto anche con il Santuario della Madonna dell’Angelo che in essa trova accoglienza nelle cerimonie importanti della citta a luglio e settembre.

CAMPANILE. Emblema di Caorle, vero monumento rappresentativo della Città per la rara forma cilindrico-romanico-bizantina. L’edificazione è contemporanea al Duomo,(1070), pende ad est di circa mezzo metro ed è alto 48 metri, suddiviso in 4 sezioni .E’ visitabile attraverso delle scale interne. A luglio vi avviene il tradizionale incendio all’arrivo in Duomo della statua miracolosa della Madonna dell’Angelo.  

CIMITERO NAPOLEONICO. Con la caduta della Serenissima e l’entrata in città dell’esercito napoleonico ( il 17 maggio 1797) che vi rimase fino al 3 febbraio 1798  venne spostato il vecchio cimitero attorno al duomo  in nuovo sito in via della Sacheta e demolita la chiesetta delle Grazie, a tre navate –ex battistero- adiacente al duomo stesso. Il cimitero comprendeva anche l’oratorio di S. Lorenzo che non esiste più. In esso nel 1933 si tolse la vita tormentato dalle preoccupazioni del Consorzio peschereccio di Caorle Eugenio Bellotto suo direttore.   

SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ANGELO   Qui verrà raccontata tutta la storia del famoso santuario mariano e i Miracoli della Madonna d’Angelo

SCOGLIERA VIVA E’ un vero e proprio museo all’aperto, galleria di sculture realizzate su blocchi di trachite da artisti di fama internazionale che con cadenza biennale si ritrovano sul lungomare e scogliera . Il premio internazionale “Scogliera viva” si svolge dal 1993, ininterrottamente.

FLUSSI DIVERSI : sulla passeggiata a mare difronte alla piazza Vescovado si possono notare incise delle tavole litiche con versi realizzati dall’ospite poeta cui è dedicato l’edizione .L’evento culturale si svolge ogni anno a Caorle con i vari poeti dell’area Alpe-Adria. Il primo poeta ospite d’onore a questo meeting fu Andrea Zanzotto,noto e stimato poeta della tradizione anche vernacolare veneta.

VEDETTA sede dei Marinai d’Italia , specola militare durante il primo conflitto mondiale,vero caposaldo della città di Caorle aggettante sul mare dalla scogliera, ridotto a rudere dopo il  secondo conflitto mondiale e recuperato negli anni 60 con l’impegno di Brunetto Cherubini,Egidio Apollonio Gusso e Piero Gnan detto “Picus” che lo resero agibile per la locale Associazione e negli anni, per dedizione dei marinai,pescatori e cittadini, reso sempre più accogliente e suggestivo. 

CALLE LUNGA la via delle famiglie storiche dei pescatori di Caorle,antico decumano romano, taglia da est ad ovest il centro storico arrivando fin sulla porta della canonica del Duomo. Ad essa si inseriscono numerose calli a lisca di pesce che portano al mare o in Rio Terrà, la via principale del centro.

RIO TERRA’ CENTRO STORICO. Ottenuto dall’interramento di uno dei rii che attraversavano il centro storico. E’ il salotto della Caorle turistica e rispecchia il legame con Venezia e le isole della laguna veneziana , con le tradizionali case dai suggestivi colori a pastello, campi, campielli e calli strettissime.

PORTO PESCHERECCIO : Altro forte simbolo di Caorle . Accoglie i pescherecci della flotta locale. Nella parte più vicina all’abitato  si trovano anche alcune imbarcazioni storiche tra cui nei mesi estivi la famosa  grande Caorlina realizzata nel marzo 2000 per conto di un  comitato appositamente costituito, coordinato da Angelo Rossi. Imbarcazione a ventiquattro remi di 25 metri viene utilizzata per trasportare la Madonnna dell’Angelo nella tradizionale Processione a mare quinquennale. Il porto peschereccio rappresenta anche un esclusivo rapporto tra turisti e pescatori caorlotti per il suo peculiare carattere pittoresco.

CALLE DELLE LIBURNICHE .Nella toponomastica locale ricorre questa denominazione proviene da una antica regione della costa Dalmata (la Liburnia) da cui presero il nome anche le veloci navi usate dai pirati schiavoni e poi adottate dalla marina di Roma antica (flotta di Misero-Campania). 

 GREA . anche questo è un luogo storico e simbolico di Caorle situato nel centro storico, privato e non accessibile a tutti. Da vedere su richiesta alla locale Pro Loco

Quota di partecipazione

Costo partecipazione di Euro 7, con conseguente consegna l’ opuscolo”VIVI L’ARTE DI CAORLE”

Per informazioni e prenotazioni: prolococaorle.ve@gmail.com – tel. 0421.83233 – cell. 348.3620588

Tipologia di evento

  • ico-cibo
    Stand enogastronomici e prodotti tipici
  • ico-visite
    Visite guidate

Info e prenotazioni

Se desideri ulteriori informazioni contatta l’ente organizzatore ai seguenti recapiti oppure compila e invia il modulo che trovi qui sotto.

Pro Loco di Caorle prolococaorle.ve@gmail.com 042183233

Richiesta informazioni