IL MISTERO DELLA PIETRA PARLANTE
l mistero si basa sull’origine dell’antica arte dello scalpellino – scultori senza valore o maestri incompresi?
Il lavoro di scalpellino esiste fin dagli albori della civiltà. Ha attraversato i secoli fino ad arrivare a noi praticamente immutato. I primi scalpellini di cui sappiamo sono quelli che lavorarono alla costruzione delle Grandi Piramidi. Gli scalpellini erano coloro che conoscevano abbastanza bene il materiale da sapere come tagliarlo e lavorarlo in modo da avere i blocchi necessari.
Gran parte dei segreti del mestiere sono sempre gli stessi e in alcuni casi sono segreti di famiglia custoditi gelosamente. Un’altra cosa rimasta, sfortunatamente, invariata è la nomea di questo mestiere, il termine viene usato in senso dispregiativo per identificare scultori senza alcun valore, artisti senza arte. La storia di questo mestiere è ricca di aneddoti ed eroi dimenticati. Purtroppo, non essendo considerati dei veri artisti, il nome di questi scalpellini si è perso nella storia, anche di coloro che hanno lavorato ai palazzi signorili più importanti. Lo scalpellino contemporaneo tende a fare lavorazioni più certosine e rifinite, anche perché non è più compito suo fare l’oggetto vero e proprio partendo dal blocco. Hanno però un ruolo cardine nell’economia mondiale: sono gli unici capaci di rimetter mano al lavoro dei loro predecessori.
Solo loro conoscono le proprietà della pietra e sono a conoscenza dei metodi usati in precedenza per lavorarla, per cui sono gli unici capaci di restaurare, senza danneggiare, tutte quelle grandi opere rinascimentali. La dote particolare dello scalpellino è che riusce a capire il punto debole del blocco di pietra per romperlo senza sgretolarlo colpendo le venature.
La pietra parla allo scalpellino che riesce a capire cosa la pietra nasconde dentro. Lo scalpellino riesce a svelare il mistero che la pietra contiene in sé.
Organizzatore: PRO LOCO NANTO APS
Programma evento
Ai piedi dei colli Berici, nel piccolo borgo di Nanto, nell’antica villa medioevale Barbaran-Grassi, Vi aspettiamo sabato 09/11/2024 dalle ore 17, per scoprire insieme il Mistero della pietra parlante, uno spettacolo itinerante adatto a tutti.
Dai laboratori dell’azienda Grassi Pietre partiranno gruppi di 30-40 persone verso un percorso in cinque quadri.
Durata dell’evento dalle 17.00 – alle 20.00
Luogo dell’Evento: Villa Barbaran Grassi in Via Madonnetta a Nanto (Vicenza)
Partenza per la villa dall’azienda GRASSI PIETRE in via Madonnetta, 2 – Nanto (Vicenza)
Gli orari di partenza sono a cadenza di venti/trenta minuti parendo dalle ore 17.00
Seguiranno partenze dello spettacolo itinerante alle ore: 17.30 – 18.00 – 18.30 – 19.00 – 19.30 – 20.00 a seconda dei gruppi di persone formate da 30 o 40 persone a seconda delle prenotazioni
In caso di pioggia lo spettacolo sarà rinviato al 16/11/2024
Quadri dello spettacolo presenti:
1. I gruppi accompagnati dalla misteriosa guida Estia, figlia di Crono e di Rea, incontreranno tanti personaggi legati alla nostra pietra.
2. Un operaio alle prese con la pietre che si rompe, e il giovane Palladio che qui scoprì la pietra di Vicenza e conobbe un grande amico e collaboratore, Pietro da Nanto, abile scalpellino e fine capomastro, che collaborò con il Palladio nella costruzione di varie ville, ad esempio la scalinata della Basilica di Vicenza.
3. Allegradonna, moglie del Palladio che ci racconterà la sua storia, i suoi dolori e le strane morti di due suoi figli e del Palladio stesso.
4. Nelle stanze dell’antica villa Barbaran-Grassi incontreremo poi l’ultimo degli scalpellini, operaio della pietra e umile artista.
5. E infine nel bosco a fianco alla villa, avvolti dalla nebbia la Anacleta svelerà il mistero della Pietra parlante.
Quota di partecipazione
Per informazioni e prenotazioni: nanto@proloconanto.it o WhatsApp al numero 0444/1837322
Quota di partecipazione: euro 5,00 a persona
Tipologia di evento
-
Visite guidate