LA LEGGENDA DELLA SARTA SIMONA ADAMI

Un anno imprecisato del 1500. Simona Adami, sarta di professione e originaria di Monselice, è ormai da diverso tempo citadina di Pozzonovo. Oltre a cucire abiti, la donna ha anche altre “abilità”, che le attireranno le ire di alcuni suoi concittadini: una “straniera” non può aiutare i ragazzi, le donne, i bambini di Pozzonovo a sentirsi più liberi. Quando, da un’altra conversazione, il vicino di casa di Simona, Fedele Pozzi, capisce che un terreno non sarà più suo (terreno importante perchè contiene un pozzo fondamentale per l’irrigazione dei suoi terreni) perchè la donna ha aiutato un’altra persona ad aggiudicarselo all’asta del giorno dopo, scatta la denuncia per stregoneria. Processata e imprigionata, Simona vivrà le torture riservate a Pozzonovo alle streghe, per di più straniere. Quando verrà salvata, per un intervento miracoloso, Simona ritornerà al suo lavoro di sarta, chiudendosi in un impietoso silenzio. Ma perchè per qualche mese dopo questo evento sono cominciate delle misteriose morti proprio a Pozzonovo?